NUVOLE

Roberto Pupi

Villa Rospigliosi Prato                                                                                                Chorasis Lo Spazio della visione

 

Il giardino, nella tradizione asiatica ed europea riproduce nelle sue parti il mondo sensibile. In questo universo in scala ridotta, con il suo ordine e i suoi apparati simbolici, è possibile ritrovare la rappresentazione del mondo, la sua storia e, forse, il suo futuro. Il progetto di Roberto Pupi per il giardino di Villa Rospigliosi ha quindi l’andamento di una cosmogonia per i immagini, di segno fortemente contemporaneo per i materiali e i processi usati dall’artista e per la sensibilità ecologica che pervade il lavoro.

Attorno alla forma delle nuvole si incardina l’interpretazione del mondo di Pupi. Le nuvole come luogo dell’immaginazione, divinità minori e mutevoli, fattori indispensabili per l’equilibrio che mantiene questo pianeta abitabile. Anche le nuvole sono a rischio, come le foreste, i mari e ogni altro ecosistema. La lettura di Pupi però è ispirata dalla fiducia nella natura come organizzazione capace di rigenerarsi e di essere ancora generativa, in una versione aggiornata della natura naturans. Così, la salvezza è già parte di quello che percepiamo come rovine e frammenti, e l’arte, capace di istruire inedite direzioni per lo sguardo, può indicare la prospettiva per una nuova armonia.

 

 

Firenze 24/06/2024

                                                                                      Pietro Gaglianò